Johann Sebastian Bach

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BWV 209
Titel Non sa che sia dolore
Komponiert möglicherweise 1729, Leipzig?
Besetzung

Sopran solo
Traversflöte
Violine I + II
Viola
Bassi continuo

Sätze Sinfonia: Instrumental
Rezitativ (Sopran): Non sa che sia dolore
Arie (Sopran): Parti pur e con dolore
Rezitativ (Sopran): Tuo saver al tempo e l'età constrasta
Arie (Sopran): Ricetti gramezza e pavento
Kategorie Weltliche Kantate
Kirchenjahr Abschied eines Gelehrten und dessen Uebersielung nach Ansbach
Autor des Textes Unbekannt
Text
Sinfonia:
Traversflöte
Violine I + II
Viola
Basso continuo

Rezitativ:
Sopran solo
Violine I + II
Viola
Bassi continuo




Arie:
Sopran solo
Traversflöte
Violine I + II
Viola
Bassi continuo

Rezitativ:
Sopran solo
Basso continuo



Arie:
Sopran solo
Traversflöte
Violine I + II
Viola
Bassi continuo







Non sa che sia dolore
Chi dall' amico suo parte e non more.
Il fanciullin' che plora e geme
Ed allor che più ei teme,
Vien la madre a consolar.
Va dunque a cenni del cielo,
Adempi or di Minerva il zelo.

Parti pur e con dolore
Lasci a noi dolente il core.
La patria goderai,
A dover la servirai;
Varchi or di sponda in sponda,
Propizi vedi il vento e l'onda.

Tuo saver al tempo e l'età constrasta,
Virtù e valor solo a vincer basta;
Ma chi gran ti farà più che non fusti
Ansbaca, piena di tanti Augusti.

Ricetti gramezza e pavento,
Qual nocchier, placato il vento,
Più non teme o si scolora,
Ma contento in su la prora
Va cantando in faccia al mar.

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